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Spinea, presentato il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano per una città più sicura e vivibile

È stato presentato ieri sera a Spinea il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, elaborato dalla società Polinomia

Data :

4 dicembre 2025

Spinea, presentato il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano per una città più sicura e vivibile
Municipium

Descrizione

È stato presentato ieri sera a Spinea il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, elaborato dalla società Polinomia, che segna l’avvio di una revisione complessiva della mobilità cittadina. Il documento rappresenta uno strumento strategico per migliorare la sicurezza stradale, favorire gli spostamenti dell’utenza più vulnerabile e ripensare l’organizzazione dello spazio pubblico in un’ottica moderna e sostenibile.

Massimo De Pieri, assessore alla Pianificazione territoriale, ha sottolineato il valore strategico del Piano: “Il PGTU è un’occasione preziosa per guardare con attenzione alla città che abbiamo oggi e a quella che vogliamo costruire per il futuro. Spinea è un territorio dinamico, con attività produttive, servizi e flussi che richiedono una pianificazione seria e aggiornata. Con questo strumento analizziamo criticità e potenzialità, individuiamo soluzioni concrete e portiamo avanti un lavoro che coinvolge tutti gli uffici comunali. Il nostro obiettivo è migliorare la qualità urbana e la sicurezza, valorizzando l’identità della città e rendendola più vivibile per chi la abita e la attraversa”.

Sonia Martignon, assessora ai Lavori pubblici e alla Viabilità, ha evidenziato la portata operativa del Piano: “Questo documento ci offre una base solida per programmare interventi reali, che rispondano alle esigenze quotidiane dei cittadini e delle scuole, dei quartieri e delle attività economiche. Non si tratta solo di numeri e norme, ma di ascolto e costruzione condivisa. Il Piano ci permette di intervenire con maggiore efficacia su sicurezza, sosta e mobilità, e ci aiuta a individuare priorità e suggerimenti utili per orientare le scelte future. È uno strumento che guarda alla città di oggi, ma soprattutto a quella delle generazioni che verranno”.

Il Piano prende avvio da un quadro conoscitivo dettagliato del territorio, costruito attraverso una serie di indagini svolte tra il 18 e il 20 febbraio 2025. Dai monitoraggi effettuati sui principali assi stradali emerge come via Roma sia attraversata ogni giorno da un volume significativo di traffico di passaggio, che supera il 40% del totale, con punte del 47% nella direzione est-ovest. I flussi provengono principalmente dalle direttrici Chirignago → Mirano e Mirano → Chirignago, mentre risultano più contenuti gli spostamenti che interessano gli assi nord e sud.

Accanto all’analisi dei flussi veicolari, il PGTU mette in evidenza una situazione preoccupante sul fronte dell’incidentalità. Dopo un periodo di stabilità, il numero di incidenti ha iniziato a crescere fino al 2019, per poi stabilizzarsi attorno ai 50 sinistri annui nel triennio 2021-2023. Spiccano, in particolare, i quattro incidenti mortali registrati negli ultimi anni, localizzati lungo le strade provinciali al limite dell’area urbanizzata. Via Roma risulta l’asse più critico, con oltre un terzo degli incidenti complessivi e la maggior parte dei sinistri che coinvolgono pedoni e ciclisti, spesso in corrispondenza di attraversamenti pedonali.

Anche l’analisi della sosta restituisce un quadro articolato. Al momento delle rilevazioni, quando erano in corso i cantieri delle piazze, la capacità complessiva risultava già sufficiente. Tuttavia, l’assenza di una regolamentazione omogenea porta gli automobilisti a cercare parcheggio indiscriminatamente nel centro e nelle zone residenziali. Il Piano propone per questo una nuova articolazione dei sistemi di sosta, distinguendo le aree a maggior rotazione destinate ai brevi utilizzi, quelle a media rotazione pensate per i residenti, le zone di protezione nei quartieri soggetti alla sosta pendolare e i parcheggi di lunga durata collocati in aree semiperiferiche ma accessibili a piedi.

Una delle proposte più innovative riguarda la trasformazione dello spazio pubblico, con l’abbandono dell’idea della “piazza lunga 1 km” prevista dal PUMS e l’introduzione del sistema delle “Piazze del Centro”. L’obiettivo è creare una rete di spazi pedonali attrezzati, riconoscibili e interconnessi tra loro, attraverso il ridisegno del lato nord di via Roma tra via Rossignago e via San Vito. La nuova configurazione comprenderà le tre piazze tematiche di Bersaglieri, Municipio e San Vito, collegate funzionalmente alle piazze Marconi e Fermi, per dare vita a un centro più vivibile, attrattivo e frequentato.

Il PGTU conferma inoltre la direzione verso la “Città 30”, già prevista dagli strumenti urbanistici precedenti e ora aggiornata alle linee guida ministeriali più recenti. La riduzione estesa dei limiti di velocità non viene intesa come un mero obbligo normativo, ma come un passo decisivo per costruire una città senza incidenti, in linea con gli obiettivi europei di riduzione dell’incidentalità grave. Un’attenzione particolare viene riservata all’accessibilità scolastica. Le scuole vengono identificate come luoghi da proteggere attraverso l’introduzione di zone scolastiche, con limitazioni al traffico durante gli orari di ingresso e uscita, e attraverso la creazione delle piazze scolastiche, spazi completamente ripensati per la pedonalità e per i bisogni degli studenti e delle famiglie. Il Piano evidenzia l’importanza di processi partecipativi che coinvolgano la comunità scolastica, a partire dai bambini, nella costruzione di questi nuovi ambienti urbani.

Complessivamente, il nuovo PGTU punta a innalzare i livelli di sicurezza nei punti più critici, proteggere i quartieri dal traffico improprio, favorire la mobilità ciclabile, ampliare gli spazi pubblici dedicati alla socialità, gestire in modo più efficiente la sosta e migliorare l’accesso in sicurezza ai plessi scolastici.

 

Il Piano è consultabile al link all’indirizzo https://spinea.trasparenza-valutazione-merito.it/web/trasparenza/papca-p/-/papca/display/7847804?p_p_state=pop_up. E’ ora aperta la fase di raccolta delle osservazioni da parte della cittadinanza e di tutti gli aventi interesse, fino al 21 dicembre 2026. Le osservazioni possono essere presentate con nota scritta all'indirizzo PEC protocollo.comune.spinea.ve@pecveneto.it o in via alternativa depositando una nota in carta semplice presso l'Ufficio Protocollo di Spinea.

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Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2025, 15:07

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